Claudio ha costruito una specie di dimora virtuale che si dissocia da questa terra maleodorante, servendosi dei mattoni dell’empatia, della professionalità e dell’onestà. Claudio è praticamente il custode delle chiavi di una stanza di amici, dove la personale creatività di ognuno trova un valido supporto e gran rispetto. Ma il bello è che questo suo progetto si è concretizzato in un momento molto triste, quando nelle strade delle nostre città è calato il buio perchè un assassino invisibile ci ha reclusi in casa, agli arresti domiciliari. La passione, la musica, la scrittura sono fari che possono dar luce a certe giornate demmerda, e Claudio mi ha insegnato questo. Prima di ogni altra cosa.
È stato bello assai!